Domenica 15 Dicembre c'è stata l'inaugurazione di un collettiva d'arte alla quale hanno partecipato numerosi e differenti artisti. La mostra, che durerà fino a mercoledì 18, viene ospitata e organizzata dal Womb, un locale ''notturno'' che mai mi sarei aspettata potesse organizzare una mostra.
Difatti lo spazio non era totalmente adatto, ma in realtà molto suggestivo; mi ha colpito l'arredamento ''artistico'' del locale, che personalmente non avevo mai visto prima.
La collettiva comprendeva i nomi di:
Marcus De Lorenzis, Simone Franco, Mario Catalano, Floriana Brunetti, Massimiliano Martinez, Renato Lerna, Stefano Palma, Brizzo Iga, Fabio Colella, Alfonso De Lorenzis, Shotalive, Massimiliano Manieri, Remo Spada, Francesco Davide, Perrone Marini, Giorgio Corallo, Ania Kitlas, Frank Lucignolo, Cheko's Art.La mostra era una collettiva varia tra fotografia, performance, teatro, installazione, pittura, disegno, grafica, fumetto, scultura e street art (in pratica non mancava nulla), che si prefiggeva l'obiettivo degli artisti di ''raccontare, con le loro opere, l'esperienze fatte all'estero, in altre città o, semplicemente, dietro l'angolo".
Personalmente ho preferito fotografare ciò che mi ha colpito di più, cioè:
i disegni a matita di Renato Lerna, che nella forma e nella sagoma del tronco d'ulivo rappresentava posizioni del kamasutra, con la conclusione che le sue opere risultavano come un doppio gioco visivo, con una chiave di lettura multipla;
la performance teatrale/vocale di Simone Franco, che propagandosi tramite gli altoparlanti negli spazi del Womb, si è trasformata in un vero e proprio sottofondo musicale della mostra;
il cibo presentato in contenitori ispirati ai colori del logo del locale, e l'arredamento... divertente e artistico.